Esco a fare due passi alla ricerca di “Fili di felicità”

Questo libro (o meglio questo e-book ) è nato un giorno in cui mio figlio  Lorenzo , mentre giocava nel giardino di un centro commerciale ad un certo punto, corre verso di me chiedendomi qualche spicciolo. Alla domanda di cosa ne dovesse fare, risponde con due occhi luccicanti di umanità, ” Voglio far felice un cagnolino “. Gli spiccioli gli servivano per comprare del cibo a ” fulvetto “; aveva battezzato così quel cane randagio che gli si era avvicinato mentre giocava.

Con estrema dolcezza ed euforia teneva vicino a se quel cagnolino: lo guardava, l’accarezzava, gli parlava. Ad un certo punto il mio fanciulletto si zittisce. Quando Lorenzo sta così in silenzio, io sento una dolce paura, perchè so che mi sta per porre  una domanda difficilissima a cui dovrò rispondere. E la domanda puntualmente, arrivò:

Papà, perchè gli uomini non sono felici quanto” fulvetto “?

Ad un bambino di sei anni e mezzo, non potevo certamente rispondere la prima cosa che mi venisse in mente. Allora gli ho risposto: “Guarda, Lorenzo, è una domanda difficile ma cercherò di risponderti. Non adesso, lasciami un pò di tempo e risponderò alla tua domanda.

Nel frattempo, intorno a noi si radunò un pò di gente che guardava felice quel bambino “felice” (che, a sua volta, aveva donato felicità).

 Ci ho pensato molto, ma poi da “buon matematico” ho sintetizzato dicendo, che la felicità totale non esiste , ma esistono tante piccole felicità. Allora ho deciso di rispondere alla domanda di mio figlio attraverso emozioni positive racchiuse nell’ebook intitolato ” Fili di felicità

.

La particolarità di questo ebook, risiede nel fatto che nello scrivere le storie che inglobano le piccole dolcezze della vita, mi sono ispirato ai vostri blog (quindi vi citerò,svrivendo gli appositi link). Spero che ciò vi renderà felice.

A presto

Massimiliano De Maio

Se sei curioso di leggere il mio libro, lo puoi trovare al seguente link

 

 

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#4.La motivazione alla base di tutto

Motivation on Flickr Large

Foto di Thụy Du Photo

E’ importante saper motivare e coinvolgere il lettore. Non possiamo negare, che il nostro “caro” lettore è la nostra forza, è la spinta atomica che ci consente di postare ancora ed esternare le nostre passioni e le nostre emozioni.

Il lettore deve percepire da subito la nostra direzione, il nostro messaggio. La creazione della “direzione in cui andare” identifica l’itinerario da percorrere.

Se attraverso i nostri post , riuscissimo a creare “motivazioni” allora potremmo sperare nella fidelizzazione del lettore. Un buon blogger, deve saper evidenziare la visione del suo “prodotto” e dei valori che ci girano intorno.

L’azione lettore-scrittore deve essere dinamica, i solisti non vanno da nessuna parte mentre il gruppo genera dinamicità e motivazione. I post devono essere trattabili e raggiungibili da un pubblico ampio: quindi non devono essere troppo lunghi e devono essere capaci di risvegliare l’appetito, intrigare il palato e tenere banco fino alla prossima portata.

Curiamo,quindi, i contenuti affinchè il lettore venga coinvolto e stuzzicato nella sua curiosità per farlo tornare alla prossima puntata. Inoltre non scriviamo di getto(rileggiamo i contenuti,anche a voce alta per carpire eventuali note stonanti), potrebbe essere emozionante ma infernale per chi ci legge.

Il lettore è un nostro amico, quindi è bene usare un tono colloquiale, per esempio possiamo immaginare di scrivere a quella persona che conosciamo da tempo, con un testo scorrevole, fluido e sciolto. Il tono colloquiale è efficace, ma non tralasciamo mai le regole di ortografia, sintassi e grammatica.

Decidere di gestire un blog implica anche ottenere risultati dall’esterno, che sono il frutto di una buona attività motivazionale dall’interno. Abbiamo deciso di “bloggare” perchè siamo stati spinti da una forte motivazione a farlo! La motivazione è una grande risorsa interna, che ci dà onore nell’agire, sicurezza, convinzione e tenacia nel raggiungere i nostri obiettivi.

Come farsi udire nel baccano

Il blog è una nostra creatura è parte di noi, è il nostro “io”. Il blog è lo specchio dei nostri pensieri, del nostro intelletto, della nostra fantasia.

Il blog è:

  • anima
  • spirito e…
  • cuore ( il nostro bel cuore)

Potenziamo sempre di più la nostra sensibilità, solo così riusciremo ad attrarre più follower e quindi più stimatori.

La scelta è ampia, abbiamo tantissimi concorrenti ed il cliente si distrae facilmente e cambia velocemente idea.

Anche noi dobbiamo essere in grado di cambiare spesso idea per cogliere nell’attimo fuggente il target dei nostri lettori.

Non siamo i soli a distinguerci nella massa, anche le persone dello spettacolo devono rimboccarsi le maniche e farsi spazio mettendo a nudo la loro capacità e la loro bravura. Dobbiamo essere bravi a fornire al nostro utente un segnale forte capace di evidenziare la nostra presenza ed attrarre tutti coloro che ne risulteranno sensibili.

Dobbiamo essere consapevoli che viviamo nell’era del caos , del rumore della comunicazione che ci circonda e quindi circonda il nostro lettore. Ti dico queste cose, solo per farti riflettere ma non per scoraggiarti. La tua sensibilità verrà premiata ed i tuoi sforzi verranno valorizzati: non arrenderti!!!

Perchè mi piace il mio lavoro?

Articolo scritto da Laura Marone, titolare del portale vacanzeinvendita

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Ho viaggiato molto nella mia vita, le vacanze sono sempre state per me molto importanti, ero continuamente pronta ad organizzarne una e quando non potevo permettermi di partire per un lungo periodo, mi accontentavo di un weekend. Frequentare altri luoghi, mi faceva sentire una cittadina di questo pianeta, non solo una ragazza di Roma.

Da qualche anno mi occupo di vacanze, affitto appartamenti a Venezia e in Sardegna, ma organizziamo anche crociere in barca a vela in quasi tutti i mari del mondo. Che sia per una settimana o un weekend, mi piace dare il mio contributo per questi “Fili di Felicità” che tanto ho cercato nella mia esistenza.

La scelta è stata inizialmente per la Sardegna. Amo il mare e sopratutto quello che circonda questa splendida isola, i suoi colori mettono allegria e danno serenità. Chi visita quei luoghi, torna a casa rigenerato e col desiderio di tornarci il prima possibile. Il mare, il cibo, la gente, con le sue tradizioni, la rendono speciale. Se avrete la fortuna di arrivare in nave all’alba, i colori e le luci, vi lasceranno senza fiato. E’ un luogo da visitare e vi stupirà scoprire ad agosto, alcune spiagge quasi deserte.

E poi c’è Venezia, dove in parte sono cresciuta, definito il salotto d’Italia! Città d’arte per eccellenza, ma anche romantica e magnifica con i suoi canali, la laguna e gli innumerevoli eventi che da sempre richiamano a se, milioni di turisti ogni anno.

In questo magico scenario, in mezzo a quelle strette calli e i suoi tanti ponti, potrete rivivere la storia e sentirvi partecipi di qualcosa di unico al mondo.

Articolo scritto da Laura Marone, titolare del portale vacanzeinvendita

 

#8. Pianificare l’azione

Abbiamo scritto le attività di base…BENE!

Adesso bisogna specificare il lavoro necessario, nonché stimare i tempi.

E’ bene quindi, per ogni attività stilare un piano d’azione separato e dettagliato. La domanda da porci è “Come?”, in maniera tale possiamo stabilire dei particolari percorsi d’azione ed elaborare su come intraprenderli.

Supponiamo di avere un blog, che parli di make-up ( saluto la mia amica blogger lellaj1005.wordpress.com ), contemporaneamente abbiamo creato degli e-book per i nostri lettori, volendo pubblicare questi ultimi per vie tradizionali, allora dobbiamo cercarci un editore; per farlo, è necessario trovare casi editrici che siano potenzialmente interessate alla pubblicazione delle nostre opere. Una serie di passi necessari, potrebbero essere:

a) fare una ricerca in internet e trovare una biblioteca online, oppure lo stesso amazzon e vedere chi pubblica opere che rispecchiano il nostro genere;

b) stilare una lista di case editrici congrue al nostro genere di scrittura;

c) contattarli telefonicamente o per email, premettendo una lettera di presentazione “motivazionale”.

A questo punto subentra il fattore “Tempo”, ovvero è necessario stabilire a grandi linee quando deve essere intrapresa ogni azione.

Una volta stabiliti i tempi nel loro complesso, otterremo una data approssimativa dell’intero piano, ad esempio “entro Natale prossimo“.

Inoltre bisogna prevedere anche i piccoli ritardi, in maniera tale da evitare eventuali crisi di ansia. Una volta fatto tutto ciò , ci capiterà sicuramente di scoprire che abbiamo fatto meglio a cominciare da ieri, o addirittura sei mesi prima.

Fissati i passaggi intermedi, possiamo stabilire la fase definitiva per il completamento del nostro obiettivo: per esempio, invece che entro Natale, il giorno potrebbe essere “Entro il 6 Gennaio”( di solito bisogna preventivare che ci vuole sempre più di  tempo)

Esempio

  • scrivere a tre editori entro il 20 Ottobre
  • identificare sei possibili editori entro il 30 Settembre ( tre perfettamente adatti e tre di riserva)
  • completare la scaletta entro il 1° Settembre