Facciamo aggregazione.Let’s gather!!!

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Ognuno di noi vuole far decollare il suo blog: ma ci vuole energia.

Each of us wants his blog to take off, but it takes energy.

Parliamoci chiaro, il nostro blog è parte di noi, è una nostra creatura, forse è la parte più profonda del nostro “sé”: Siamo sempre in attesa di un  “mi piace” o di un commento positivo, e quando arriva ragazzi….. è festa! Chi di voi non guarda le statistiche? La barra dell’istogramma è sempre troppo bassa, e la nostra autostima va giù.

Let’s face it, our blog is part of us, perhaps the deepest part of our “self” : We are always waiting for a “like” or a positive comment, and when we get it, guys…..it’s party! Is There anyone among you guys who does not look at the stats? The histogram bar is always too low, and our sel-esteem goes down.

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Vorrei invitare tutti i  blogger a  farsi pubblicità gratis, senza spendere neanche un euro. La mia idea (ma aspetterò anche la tua) è la creazione di una pagina degli ospiti. Essa è un messaggio più forte, che suscita curiosità ,che spinge l’utente ad aprirla e consultarla. E’ più forte della sezione ” I blog che seguo” .

I would urge all bloggers to get free advertising, without spending a euro . My idea ( but I’m also waiting for yours) is to create a page for guests. It is a stronger message , which arouses curiosity ,  pushing  the user to open it and read it.  It is stronger than the ” Blogs I Follow” section. 

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Sei curioso di scoprire la trama?(Una formula magica per riscoprire la felicità)

Trama:

Bambini lo siamo stati tutti e forse lo saremo per sempre. Le mani nella marmellata le mettiamo ancora , lasciando sulle labbra un microscopico indizio, puntualmente individuato da chi ci sta di fronte in quel momento. Il proposito di questo testo è un incentivo a rallentare, anche solo per piccoli attimi, al fine di riscoprire la fragranza di quei teneri momenti, di quei fili di felicità che se rivissuti alla moviola (come petali di rosa) donano  brividi di adrenalina positiva. Una raccolta di pensieri ed esperienze dell’autore, i cui temi fondamentali sono felicità e creatività.

The plot is:

We have all been kids and maybe we will be forever young . We still put our hands in the cookie jar and we don’t care  if we leave tiny clues on our lips out of haste , promptly identified by those we face at that moment . The purpose of this text is an incentive to slow down , if only for small moments , in order to rediscover the fragrance of those tender moments , of those threads of happiness that if relived in slow motion ( like rose petals ) really give  chills of positive adrenaline . A collection of  the author’s thoughts and experiences of the author , whose main themes are happiness and creativity .

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Pubblicità

Esco a fare due passi alla ricerca di “Fili di felicità”

Questo libro (o meglio questo e-book ) è nato un giorno in cui mio figlio  Lorenzo , mentre giocava nel giardino di un centro commerciale ad un certo punto, corre verso di me chiedendomi qualche spicciolo. Alla domanda di cosa ne dovesse fare, risponde con due occhi luccicanti di umanità, ” Voglio far felice un cagnolino “. Gli spiccioli gli servivano per comprare del cibo a ” fulvetto “; aveva battezzato così quel cane randagio che gli si era avvicinato mentre giocava.

Con estrema dolcezza ed euforia teneva vicino a se quel cagnolino: lo guardava, l’accarezzava, gli parlava. Ad un certo punto il mio fanciulletto si zittisce. Quando Lorenzo sta così in silenzio, io sento una dolce paura, perchè so che mi sta per porre  una domanda difficilissima a cui dovrò rispondere. E la domanda puntualmente, arrivò:

Papà, perchè gli uomini non sono felici quanto” fulvetto “?

Ad un bambino di sei anni e mezzo, non potevo certamente rispondere la prima cosa che mi venisse in mente. Allora gli ho risposto: “Guarda, Lorenzo, è una domanda difficile ma cercherò di risponderti. Non adesso, lasciami un pò di tempo e risponderò alla tua domanda.

Nel frattempo, intorno a noi si radunò un pò di gente che guardava felice quel bambino “felice” (che, a sua volta, aveva donato felicità).

 Ci ho pensato molto, ma poi da “buon matematico” ho sintetizzato dicendo, che la felicità totale non esiste , ma esistono tante piccole felicità. Allora ho deciso di rispondere alla domanda di mio figlio attraverso emozioni positive racchiuse nell’ebook intitolato ” Fili di felicità

.

La particolarità di questo ebook, risiede nel fatto che nello scrivere le storie che inglobano le piccole dolcezze della vita, mi sono ispirato ai vostri blog (quindi vi citerò,svrivendo gli appositi link). Spero che ciò vi renderà felice.

A presto

Massimiliano De Maio

Se sei curioso di leggere il mio libro, lo puoi trovare al seguente link

 

 

30 GIORNI GRATIS DI KINDLE ILLIMITED

30 GIORNI GRATIS DI KINDLE ILLIMITED

Come dare una spinta ai propri articoli

 

My ebook

Fili di felicità

 

Il vero blogger scrive articoli in continuazione e vorrebbe che questi articoli venissero letti e commentati. Un buon metodo è quello di condividere tali articoli su vari social  Su Facebook, Twitter, Google+ ecc.

Come fare? leggi un mio post precedente!

Condividere un nostro articolo sui social è di fondamentale importanza per diffondere la nostra voce sui social, quindi non devono mai mancare i pulsanti di condivisione per i social network.

Ogni argomento che trattiamo sicuramente avrà un riscontro sui social network, nei forum quindi questo modus operandi potrebbe fungere da centro di aggregazione.

Non sottovalutiamo la rubrica della nostra posta elettronica per invitare i nostri contatti passati ed in itinere. Il modo intelligente potrebbe essere quello di filtrare i contatti e invitare solo coloro che potrebbero essere interessati all’argomento. Nel messaggio non abbiate paura a invitare il potenziale lettore a leggere il post e a condividerlo in rete , commentarlo ed iscriversi al blog per rimanere aggiornati sulle prossime novità che proporrete.

 

Grazie per essere arrivato fin qui!!!

Fai un commento al mio libro(ti va?)

My ebook

Fili di felicità

https://www.amazon.it/gp/product/B07B2ZQ683/ref=as_li_tl?ie=UTF8&camp=3414&creative=21718&creativeASIN=B07B2ZQ683&linkCode=as2&tag=massimilia00e-21&linkId=3b9557d1b73ff88b5c87e6da61632b8c

 

The love of a mother

I MADRE AMANO su Flickr Large

Foto di  VinothChandar

Le donne sono le storiche eredi dell’angelo del focolare che ama indossare nuovi capi che ne esaltano la bellezza, finalmente liberi da ogni tipo di preconcetto.

Le donne il sesso più equo (anche se non solo le donne, ma anche gli uomini, recentemente sono diventate più vigili nella cura della loro immagine) si sentono felici quando indossano un abito costoso o non scelto in base alla loro creatività e immaginazione. Vorrei inviare qualcosa agli altri, un modo di comunicare, un testo infinito da decifrare, un modo per condividere stati d’animo, emozioni e passioni.

Un particolare tipo di abbigliamento, che ci piaccia o no, ci colpisce proprio come l’uniforme del dottore influenza strani effetti come la paura e l’alienazione. Al contrario, la vista di un bellissimo capo di abbigliamento è un bel maglione colorato (come quello su un blog che seguo, precisamente ilcuoredibeatrix )

Il blog citato in precedenza, mi ha fatto venire in mente il ricordo della mia adolescenza di quando mia madre mi ha cucito un maglione fatto a mano creando un modello che aveva trovato su una rivista di calcio, dove lo indossava .

Anche se quel maglione è stato indossato così tante volte mantiene ancora la sua bellezza ed è ancora uno dei miei capi di abbigliamento. Quando sono di umore blu mi piace indossarlo e questo gesto è altamente terapeutico. Forse perché quei fili di lana (o felicità) incagliati trattengono ancora, il movimento lento e scrupoloso delle mani di mia madre, la luce giallastra di quelle serate trascorse in cucina ascoltando il crepitio del legno proveniente dal camino, la mia felicità in seguito passo dopo passo della fine della confezione e infine (ma la cosa più grande) l’amore di una madre .

Faccio un regalo alla mia mamma, le regalo un libro:

Mamma

Una mamma lo sa

Il mio ebook

Time to steal a kiss from you

Kiss on Flickr Large

Foto di patries71

We are in trouble, before us there is always a guy who runs like hell: it’s our “time”.

“Time is money”; “Time and tide waits for no man”; “Puting off until tomorrow steals time”.

Looming deadlines, the lack of time lots of things to do without enough time to do them; eight hours are definitely not enough.

These worries do not seem to give us peace; just when we think we have arrived at the top, everything starts all over again the next morning.

But why is it always so?

A Classic parent-child conversation sounds like :one of the most common exhortations, even in the most organized family is “Hurry up!” (Or ” Come On Emma get it quick !”, Or “come on , Luca!). If we listened and to ourselves and counted, we would remain amazed at how many times in a day we address the person next to us with a call like that.

Time, as such, is not guilty of our troubles, but our attitude towards time is the real culprit, our perception of time: in other words it, is our mind, and not the clocks, which arouses the sense of anguish for the lack of time.

Yet, at times, there’s a moment of being which becomes infinite: “That tender embrace”; “That sweet smile” “Those deep ,languid-timeless eyes “; “The light breeze in your hair”; “Memories of Mom’s lips in pronouncing … .just the time to steal a kiss from you !”


Il tempo di rubarti un bacio

Siamo  in affanno, davanti a noi c’è sempre un tizio che corre a gambe levate “il tempo“.

Il tempo è denaro“; “il tempo e la marea non aspetta nessuno“; “rimandare a domani ruba tempo”.

Scadenze incombenti, il tempo che manca, tante cose da fare senza il tempo sufficiente per farle, nemmeno lontanamente bastano otto ore.

Questi affanni non sembrano darci pace; proprio quando pensiamo di essere arrivati in vetta, tutto ricomincia daccapo la mattina seguente.

Ma perchè è sempre così?

Classica conversazione genitori-figli: una delle esortazioni più comuni, anche nella famiglia più organizzata è “Sbrigati!”(oppure “Su Emma muoviti!”, o “Presto, Luca!). Se ascoltiamo  e contiamo, resteremmo stupiti di quante volte ,in una giornata, ci rivolgiamo a chi ci è accanto con una esortazione del genere.

Il tempo, in quanto tale, non è colpevole dei nostri affanni, lo è il nostro atteggiamento verso il tempo, la nostra percezione del tempo: in altre parole, è la nostra mente, e non gli orologi, che materializza l’angoscia del tempo.

Eppure, a  volte, quell’attimo di tempo diventa infinito: “Quel tenero abbraccio”; “Quel dolce sorriso” “Quegli occhi prfondi-languidi-atemporali”; ” Quel leggero soffio tra i capelli”; ” Il ricordo delle labbra di mamma nel pronunciare ….Il tempo di rubarti un bacio!

Perchè mi piace il mio lavoro?

Articolo scritto da Laura Marone, titolare del portale vacanzeinvendita

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Ho viaggiato molto nella mia vita, le vacanze sono sempre state per me molto importanti, ero continuamente pronta ad organizzarne una e quando non potevo permettermi di partire per un lungo periodo, mi accontentavo di un weekend. Frequentare altri luoghi, mi faceva sentire una cittadina di questo pianeta, non solo una ragazza di Roma.

Da qualche anno mi occupo di vacanze, affitto appartamenti a Venezia e in Sardegna, ma organizziamo anche crociere in barca a vela in quasi tutti i mari del mondo. Che sia per una settimana o un weekend, mi piace dare il mio contributo per questi “Fili di Felicità” che tanto ho cercato nella mia esistenza.

La scelta è stata inizialmente per la Sardegna. Amo il mare e sopratutto quello che circonda questa splendida isola, i suoi colori mettono allegria e danno serenità. Chi visita quei luoghi, torna a casa rigenerato e col desiderio di tornarci il prima possibile. Il mare, il cibo, la gente, con le sue tradizioni, la rendono speciale. Se avrete la fortuna di arrivare in nave all’alba, i colori e le luci, vi lasceranno senza fiato. E’ un luogo da visitare e vi stupirà scoprire ad agosto, alcune spiagge quasi deserte.

E poi c’è Venezia, dove in parte sono cresciuta, definito il salotto d’Italia! Città d’arte per eccellenza, ma anche romantica e magnifica con i suoi canali, la laguna e gli innumerevoli eventi che da sempre richiamano a se, milioni di turisti ogni anno.

In questo magico scenario, in mezzo a quelle strette calli e i suoi tanti ponti, potrete rivivere la storia e sentirvi partecipi di qualcosa di unico al mondo.

Articolo scritto da Laura Marone, titolare del portale vacanzeinvendita

 

Aprile 2017: Libri

Perchè Marco ha scelto un auto a noleggio?

 

Pazza idea

Un uomo, una donna, quarantenni, parigini. Non ci sono nomi. Si conoscono a una colazione di lavoro. Si piacciono, si rivedono, si danno del lei, scambiano sms sempre più intimi. Si innamorano perdutamente. Ma sono entrambi sposati, ci sono dei figli, e nessuno vuole mettere in pericolo la propria famiglia….

La sconosciuta

Emma fa la commessa in un negozio di vestiti e ha un amante segreto, il grande capo della catena di abbigliamento. Certo, non è facile avere una storia con un uomo che è sempre sotto i riflettori, ma Emma è pazza di lui e determinata ad affrontare ogni difficoltà. Peccato…

Bruciare tutto

A chi apparteniamo? A quale legge ubbidiamo? Per un prete che significa, davvero, amare Dio? Questo si chiede don Leo nelle sue giornate divise tra oratorio, mensa dei poveri (che sono sempre di più anche nella Milano del nuovo skyline da bere e da mangiare), ripetizioni ai bambini in difficoltà,…

Io sono Dot (Einaudi. Stile libero big)

Niente è stato facile per Dorothy «Dot» Sherman. Ma se mai c’è stata una ragazzina capace di prendere la vita e rivoltarla, be’, è lei. A diciassette anni, quando hai un padre uscito a comprare le sigarette e mai tornato, una madre buona a nulla, un fratellino re delle caccole…

Il traduttore

Milano, 1956. L’appartamento di via Borsieri è in penombra. Ovunque sono ammassati libri. Ce ne sono migliaia, stipati sugli scaffali e accatastati per terra. Accanto alla finestra, una scrivania, anch’essa incorniciata da colonne di libri, e, dietro, quello che potrebbe sembrare un insieme di vestiti ammonticchiati alla rinfusa ma che,…

La fioraia di Deauville e altri racconti

«Sui calzoncini corti la signorina Berthe, che a suo dire non aveva nient’altro da mettersi, aveva indossato quello che lei definiva un copricostume: una sorta di vestaglietta che la faceva apparire ancora più svestita, poiché era chiusa solo da un bottone sul davanti, all’altezza della vita, e i lembi si…

Perchè Marco ha scelto un auto a noleggio?

 

b2.Il tuo blog è un brand

Chi lo dice che solo aziende come Coca cola, Ferrari, ecc costituiscono un brand? Anche il tuo nome può diventare un brand, anzi il tuo blog è un Brand (marchio).

Tieni presente una cosa, ogni cosa che fai che modifichi che crei nel tuo blog può contribuire a costruire il tuo brand.

Un brand crea una connessione incredibile con i tuoi lettori. Seguimi, ti aiuterò a costruire il tuo brand.

I primi tre obiettivi:

Primo:

Esempio

  1. Tra tre mesi il mio blog avrà un incremento del 20% in termini di visite
  2. Pubblicare tre post alla settimana
  3. Dedicare 15 minuti al giorno per 30 giorni alla lettura dei post dei followers(compresi commenti e like)

Secondo(Audit)

La domanda classica è : ” da dove comincio?

Ogni elemento, anche la più piccola parte, un dettaglio da integrare o da togliere può contribuire al rafforzamento del vostro blog.

  1. Ho fatto la scelta giusta a scegliere quel tema?
  2. ho scelto bene i titoli dei miei post? I titoli dei widget sono accattivanti?
  3. Le immagini sono coerenti al contenuto dei miei post?
  4. I miei social sono ben visibili?

Scusami se ti sto mettendo la pulce nell’orecchio, attenzione!!! non devi cambiare tutto e ripartire da zero.

Devi solo apportare dei miglioramenti: semplici modifiche possono rafforzare il vostro marchio.

Andiamo a vedere quello che si può fare per incominciare a lavorare:

  • Migliorare la tagline

Ti ricordo che una  tagline o tag-line  è una frase breve che riassume  il tuo operato, uno slogan per intenderci. Ce l’ha il tuo blog? La puoi migliorare? E’ efficace?

  • Cambiare il font  se è necessario
  • Cura del gravatar, oppure creazione
  • Aggiungere un widget di testo per dare valore aggiunto al tuo slogan
  • Rivedere la pagina contatti ed about con la formattazione del testo e con l’inserimento di qualche immagine

Molti blogger si illudono che il blog che hanno progettato è perfetto e che va bene così, ti ricordo che un blog è un mare non è un lago; quindi sperimentate sempre e non vi fermate.(mai!!!)

  • Controllare se il tema prescelto è sensibile per i dispositivi mobili

Per fare ciò, vai su mio sito→personalizza responsivetest

Da sinistra a destra questi simboli  rappresentano desktop, tablet e smartphone. Cliccandoci sopra scopriremo la ritrasformazione del nostro blog nelle varie versioni. 

Se il tema non è reattivo?
Provare altri temi, anche gratuiti e seguire i seguenti passi

1.Aspetto → mobile→”Enable tema mobile.”….scegliere si→Aggiornare

 

Organizziamo gli archivi del blog

Vi ricordate come è fatto un iceberg?

Si vede solo la punta e sotto nasconde una montagna, i vostri articoli più vecchi devono essere di facile ritrovamento per il lettore: quindi gli archivi sono importanti!!!

Inserite il widget archivi sul lato destro del vostro blog nella barra laterale.Inoltre inserite anche il widget “cerca”.

Un ottimo modo per guidare il vostro lettore agli articoli più vecchi è quello di creare una pagina “Il meglio di” ed aggiungerla al menù.

  • Collegare il blog ai social network

I social network velocizzano la diffusione dei tuoi articoli, quindi è bene integrarli nel blog. Io ti consiglio di iniziare con facebook e twitter.

facebook

twitter

  • Inizia a commentare!

Commentare è un atto importantissimo per iniziare a socializzare e a diffondere la tua voce, non lo sottovalutare.

Per voi l’atto di commentare deve diventare una abitudine preziosa: non in maniera arida, ma cercando di lasciare una vostra impronta sostanziale con un valido contributo alla conversazione.

La pubblicazione di messaggi è solo una parte del blogging; interagendo con la comunità è l’altra.

Alcuni consigli:

 

  • Evitare commenti tipo “visita il mio blog; Ottimo post!….ecc
  • Fare domande, ma congrue all’argomento ed ai commenti di altri blogger
  • Condividere la propria esperienza sull’argomento
  • Essere conciso se il commento è troppo lungo, due o tre frasi e la rimanente parte raggrupparla in un link
  • Essere educato, non scrivere mai qualcosa che non potrebbe piacere a te.

 


  • Ospitare altri blogger su altri post.

Io ad esempio ho creato la pagina degli ospiti

Se ne vuoi far parte anche tu, allora mandami una richiesta di adesione

 

  • Fai un pò di SEO
  • Pubblica regolarmente. 
  • Sii selettivo con i tag. Scegli solo i tag più pertinenti ai tuoi post. Messaggi con troppi tag possono essere visti come spam e non andare oltre i 15 tag

Come programmare l’uscita di un post

Non tutti lo sanno, però quello che sto per dirti  lo voglio divulgare perchè io sono contro i segreti e per la crescita comune.

E possibile pubblicare e programmare l’uscita di un post!

Come?

Semplicissimo:

  1. Mio sito→Blog Post→aprire il post
  2. Post settings→Clic su orologio
  3. pianifica giorno e ora
  4. Screen Shot 2015/11/11 alle 10.21.03 AM
  5. È  possibile modificare la data e l’ora  in maniera manuale nella parte superiore del calendario.
  6. Screen Shot 2015/11/11 alle 10.28.04 AM

Una volta pianificato l’uscita del vostro post, fai clic su pianifica.

Attenzione!!! Il limite massimo di programmazione è di 100 post, al di sopra di questa soglia i post non verranno pubblicati.

 

Ti piacerebbe scrivere per Celapossiamofare?

Leggi qui…

 

 

” The light comes in through the window again .”

Light on Flickr Large

Foto di Hamish Duncan

 

You’re terrific!

In your deep eyes

I discover paths of history lived on the sly

grasslands : ” Flight of eagles in the estates ”

Immense strength: you weave Aragonese – Byzantine dreams  embroidered on canvas

Free at last , from tributes and exploitation of foreign sovereigns :

” Ink stains on sheets blown away by the winds ”

Rings the iphone , but you keep  it engrossed with needle and thread work

with your hands joined in a prayer early in the morning:

” The light comes in through the window again .”

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