In questo post vi parlerò di qualità.
Partiamo da questo presupposto: siete capaci di tollerare un difetto del prodotto che avete acquistato?
Perchè dovrebbe tollerarlo il vostro follower oppure il vostro cliente?
I tempi sono cambiati, certo la perfezione non esiste ma cercare di limitare i danni è possibile. Chi, come me, ha deciso di dedicarsi al blogging, ha capito benissimo che la qualità dei contenuti che formuliamo deve essere curata nei minimi termini. Ragazziii, i contenuti dei nostri articoli equivalgono ai prodotti presenti negli scaffali di un negozio fisico. Noi abbiamo un compito ancora più difficile, perchè il nostro prodotto non si può toccare, scrutare, girare, capovolgere: purtroppo non abbiamo questa fortuna!!!
D’altro canto però abbiamo un valore aggiunto ovvero i nostri contenuti che scritti bene, con cura , amore e passione possono veicolare potenzialmente il nostro follower ad acquistare il nostro info-prodotto (ebook il mio ad esempio è Fili di felicità) o prodotto che abbiamo deciso di pubblicizzare. In poche parole è una questione di stima!!! Dobbiamo essere bravi a farci stimare dal nostro potenziale cliente.
Personalmente quando devo acquistare un prodotto( e penso che valga in generale) desidero “di più” dal prodotto che scambio con la mia moneta, chiedo un nuovo valore per compensare il nuovo valore simbolico che attribuisco al denaro. Quando acquisto qualcosa in cambio chiedo qualità, scelta e servizio.
Un prodotto che ha difetti non possiede il ” minimo sindacale” per essere accettato.
Il cliente desidera disporre di una scelta vasta ma non si sofferma su prodotti molto simili e difficili da distinguere:offrire la possibilità di scelta significa dimostrare rispetto del cliente.
La ricerca dei servizi da aggiungere ai prodotti, è uno degli aspetti più interessanti e vasti dal punto di vista dello sviluppo della creatività nella vendita.
Sinceramente, quando entro in un bar mi aspetto( mio padre mi diceva che 40 anni fa era il contrario) il banco asciutto e pulito, il personale attento e gentile che ringrazia, ti sorride che ti dimostra che è contento di vederti sorseggiare il loro caffè.( io le percepisco queste cose e tu?)
Il cliente deve sentirsi saldamente tutelato, decisamente al primo posto nei pensieri e nelle cure di chi intende vendergli qualcosa oppure come nel nostro caso fargli leggere il nostro articolo.
Io, per esempio, ho scritto questo ebook, e sono pronto a rimborsarti se non è di tuo gradimento, quindi se vuoi?