Quello che posso fare per te……

A prescindere che tu sia un’azienda oppure un blogger che racchiude nei suoi post le proprie emozioni, io ti posso aiutare a diffondere il tuo messaggio attraverso strategie mirate e particolarizzate.

Se tutto ciò ti risulta familiare?

  • Stai spendendo troppo tempo sui social media o la creazione di contenuti ,

    ma non stai ricevendo riscontro .

  • Sei un po ‘ frustrato su quali strumenti utilizzare ,

    e non sai se la tua strategia è quella giusta , …

  • Come faccio a costruirmi un pool di seguaci e a stabilire relazioni

    di fidelizzazione ?

  • Come posso effettivamente diventare un influencer ?

  • Mi sto demotivando perchè Sto sprecando il mio tempo prezioso sulla realizzazione di un blog che quasi nessuno legge .

Io ti posso aiutare a progettare una strategia efficace, al fine di creare più contatti ì, a non farti venire la demotivazione ed eventualmente a massificare le tue vendite.

Questo post non è indirizzato esclusivamente al mondo aziendale: qualche amico blogger mi ha scritto dicendomi che per lui gestire un blog, scrivere post contenenti cose utili da trasmettere al prossimo oppure racconatre semplicemente i propri stati d’animo e considerazioni su un argomento specifico diventa uno strumento terapeutico.

Non nascondiamoci dietro un dito, parlamioci chiaro quando arriva un’altro follower, un commento, un mi piace in più anche la stanza più grigia diventa un arcobaleno di colori ed il nostro cuore incomincia a cavalcare un ‘onda da surf.

Se effettivamente per te queste cose che ho detto sono in te ricorrenti, non esitare a contattarmi:

 

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Dai voce al tuo blog

Celapossiamofare è un blog amico, quindi da la possibilità al collega blogger di diffondere la propria voce.

Come?

Attraverso la pagina degli ospiti, ovvero una strategia semplice ma efficace che ti consentirà di aumentare la visibilità del tuo blog in rete

Non preoccuparti, non c’è nessun trucco e soprattutto è tutto gratis?

Perchè lo faccio?

Adoro socializzare e farmi un amico in più.

La strategia della pagina degli ospiti  è la seguente:

  1. Creazione di una pagina degli ospiti all’interno del vostro blog (se non la sai creare, scrivi a massimiliano.demaio@libero.it e ti dirò come fare.)
  2. oppure compila il seguente form

  1. baratto del link del blog ( il tuo link sul mio blog, ed il mio sul tuo)
  2. ad ogni link sarà ancorato il messaggio del tuo blog( slogan che fa capire le cose di cui parli)

I ‘m getting along well with it : maybe you could do it too !

The guest  page strategy  is as follows :

1. Creating a guest page within your blog ( if you do not know how to create it , write to massimiliano.demaio@libero.it  and I’ll tell you how. )

2. barter of the blog link ( your link on my blog , and mine on yours)

3. every link will be anchored to the message of  of your blog  ( a slogan  suggesting the topic of your article )

Un modo veloce per conoscere i miei ospiti( interagisci con la mappa):

A quick way to get to know my guests ( interact with the map ) :

paginadegliospiti_remake1

Che bello farci capire…

Che bello farci capire!(New)

La mia guida studiata per farti riflettere sui segreti della comunicazione.

Per chi non mi conosce, sono un docente di matematica  di scuola media superiore, specializzato in formazione e comunicazione. Insegno una materia reputata, da anni or sono, asettica e difficilissima; eppure usando tecniche comunicative riesco comunque ad attirare l’attenzione degli alunni ( anche quelli più demotivati).

Il mio motto è condividere le mie conoscenze, questo spirito di aggregazione e condivisione mi fa sentire davvero bene, e non mi pesa affatto farlo conoscere anche agli altri.( come in questo caso che sto consigliandoti di leggere la mia guida e condividere queste informazioni con te!).

Quanto costa la mia guida?

Zero! E’ completamente gratuita!

Adoro insegnare e soprattutto  farmi capire: quando la platea è attenta, quando l’interlocutore con i suoi occhi pieni  di puntini interrogativi ti incentiva a continuare nel discorso, quando sorride, significa che stiamo comunicando bene e stiamo trasmettendo informazioni( seppure altamente tecniche) ma con code luminose di emozioni. (La passione si può trasmettere!)

Noto,(molto spesso) che le persone esitano nel voler comunicare trasmettendo le loro emozioni, rinchiudendosi nella  sinteticità e facendo si che i  propri occhi non incrocino mai la persona che gli sta di fronte.

Siamo soddisfatti di questo “modus operandi?”. Credo proprio di no.

La capacità di comunicare bene ci arricchisce, è un pilastro portante della casa della nostra autostima.

Mi piace, nei miei seminari introduttivi, sottoporre al mio pubblico la seguente situazione:(Immaginate e riflettete)

Siete su un palcoscenico di un teatro al buio,  all’improvviso si accendono le luci e vi trovate di fronte ad una platea di circa mille persone, duemila occhi che mirano e centrano la vostra presenza nell’attesa che le vostre corde vocali inizino a vibrare.

Siete curiosi della reazione?  Siete curiosi del responso?

Niente di preoccupante(forse lo stesso sta accadendo anche a voi in questo momento): un silenzio assoluto ,interrotto soltanto dal ronzio di qualche mosca presente nella stanza.

Moltissime persone non amano parlare in pubblico, figuriamoci al proprio pubblico. Ma noi non apparteniamo a questa tipologia, perchè ci piace comunicare, ci piace trasmettere dal vivo e attraverso in nostri post le nostre emozioni e passioni, ci piace scoprire il contenuto di ” Che bello farci capire” ( La mia guida gratis per te!)

Compila il seguente form,  te la invierò ” io “personalmente:

Non sono “Steve Jobs”, sono nato a Napoli e sono felice di esserlo!(PDF)

A gentile richiesta di qualcuno, in allegato troverete la versione stampambile in PDF dell’articolo

Grazie per le   email  ricevute.

pdf1

Come scrivere in modo efficace su Facebook

Elencherò delle regole non empiriche, se volete ” consigli “. Li ho testati personalmente e voglio condividerli con voi! 🙂

A me piacciono le schematizzazioni, quindi:

  1. consiglio : Cerchiamo di essere positivi, quindi di mettere informazioni positive nel nostro “status” in maniera tale invogliamo il lettore a leggerci con piacere. Utilizziamo lo status per raccontare le ultime novità che più ci caratterizzano. Cerchiamo di stuzzicare il lettore, non scopriamo subito tutte le carte, cerchiamo di utilizzare post e preview di quello che andremo a dire dopo, in un’altra pagina o nella parte restante del post.
  2. consiglio: quando inseriamo dei link , usiamo gli shortlink in maniera tale da rendere più leggibile il post ed avere maggiore tracciabilità dagli users. Non carichiamo immagini e video troppo pesanti, non buttiamoci la zappa sui piedi, al lettore non piace aspettare.
  3. consiglio Partecipiamo ai commenti e alle discussioni. Ricordiamoci che statisticamente nel tardo pomeriggio e di sera gli amici sono più attenti e partecipi a fruire dei contenuti del social network. Infine per non infastidire, sarebbe opportuno non pubblicare meno di due post a settimana o più di cinque al giorno.

 

Imparo l’inglese cucinando

Ho il piacere di consigliarvi un ebook che ho letto e che trovo molto efficace  per imparare l’inglese  .

Ecco la trama:

Sapori in giallo è un libro poliedrico e polivalente, a metà tra il saggio e il corso di formazione, per coloro che amano il mystery come genere letterario ma anche per gli appassionati della civiltà anglosassone con le sue tradizioni culturali e gastronomiche.

Se ti va di leggerlo:

mondadoristore

Non sono “Steve Jobs”, sono nato a Napoli e sono felice di esserlo!

Questo post nasce grazie alla lettura di un articolo  su un blog, nello specifico quello di Antonio Menna, un giornalista napoletano che diventa famoso dopo aver pubblicato Se-Steve Jobs-fosse-nato-in-provincia-di-napoli

Il post è scritto bene : in maniera ironica cerca di sottolineare tutti i disagi che un giovane napoletano potrebbe avere se avesse un’idea brillante e la volesse sviluppare nell’hinterland napoletano.

No mi sento di scoraggiare i giovani napoletani, io la vedo diversamente. Ragazzi non emigrate!, Napoli è una città bellissima( Napul addor e mar..), restate dove siete al momento, senza operare grandi cambiamenti nelle vostre azioni o comportamenti.  E’ il  cambiamento dei processi del vostro pensiero  che può aiutarvi a trovare un orientamento diverso e a iniziare un racconto migliore della vostra vita.

Una cosa, però, bisogna riconoscerla al post di Menna: ” In Italia(non solo a Napoli) c’è tanta burocrazia e spreco di tempo per scartoffie varie, prima di dare vita ad  una nuova attività.

Un giovane napoletano, se effettivamente non vuole abbandonare la propria città, ad esempio può pensare di avviare un sito di commercio elettronico in Inghilterra (ad esempio) e lavorare comodamente da casa a Napoli.

Tutto è più semplice in Inghilterra, infatti:

  • Non c’è bisogno di registrarsi alla Data Protection Agency
  • Non occorre dichiarare l’IVA fino ai £77.000 di reddito
  • Non occorre fare dichiarazioni dei redditi trimestrali se la società non ha dipendenti.
  • Non è necessario registrarsi come imprenditore autonomo
  • Non bisogna rivolgersi a un notaio.
  • Non dovete pagare alcuna tassa fino a 21 mesi dall’avviamento della vostra attività
  • La contabilità è molto più semplice, e ci sono apps online che permettono di tener sotto controllo carte e tasse senza bisogno di recarsi da un ragioniere, e fare file interminabili agli uffici di competenza.

Io penso che l’unico modo per essere felici è deciderlo di esserlo, indipendentemente dal posto in cui si vive, perchè esiste sempre un’alternativa alle cose, basta cercarle, insistere e cercare la direzione giusta.

Se sto per cadere nel precipizio, cerco sempre di aggrapparmi all’amico che è ben saldo al terreno: ” La ricerca  degli aspetti positivi è la strada attraverso cui trovare l’ancoraggio sicuro al terreno.

  1. In definitiva:lavoro a Napoli(non mi sposto!)
  2. avvio l’attività in Inghilterra( evitando sprechi di tempo e soldi)
  3. apro la finestra e riscopro Napoli che “addor e mar

Forse ci sei anche tu?

“Pagina degli ospiti” per aumentare la visibilità del tuo blog

Vuoi far parte anche tu della pagina degli ospiti?

Incolla il seguente testo nel widget “Testo” e posizionalo nella tua barra laterale.

<a title=”Crescita personale| Ce la possiamo fare” href=”http://www.celapossiamofareblog.com”&gt;

<img alt=”Banner” src=”https://celapossiamofareblog.files.wordpress.com/2016/09/obiettivo.jpg“></a>

<br> Magnifici <a href=”http//:www.celapossiamofareblog.com”> momenti emozionali </a> per generare valore |  

sarò lieto di crearti un banner gratis per il tuo blog, così potrai utilizzare la mia stessa strategia con i tuoi amici blogger.

Se non riesci a copiare ed incollare il mio banner sul tuo blog, oppure vuoi sapere come si fa a creare un tuo banner scrivi a

Clicca sull’immagine per proseguire…

paginadegliospiti_remake1

 

“Cicerone” ancora attuale nei nostri post

Come articolare il nostro discorso?
Molti credono che il segreto stia nell’individuare il tono giusto e differenziare la comunicazione di prodotto da quella istituzionale per avere l’attenzione dell’interlocutore: Invece NO!
Torniamo indietro di circa 2000 anni, posizionandoci al tempo della retorica classica per ritrovare un metodo usato anche da Cicerone.
. Questo metodo prevede un’articolazione del discorso (e del testo) in 4 fasi:
-l’“exordium”, ovvero l’introduzione in cui si attira l’attenzione dell’interlocutore affascinandolo e presentandogli ciò che si dirà;
– la “narratio” in cui si illustrano i contenuti;
– la “argomentatio” in cui si portano le prove di ciò che si è detto nella “narratio”;
– la “peroratio”, in cui si chiude il proprio intervento riassumendo quanto detto, cercando il coinvolgimento emotivo dell’interlocutore e spingendolo ad agire.
La domanda nasce spontanea: “Ma un metodo così antico si può  attuare ai giorni nostri? ” Come è possibile?”
La risposta è che il metodo usato da Cicerone si può attuare ancora oggi ed essere utilizzato con efficacia nel mondo digitale.
Con alcune particolarizzazioni:  il web, infatti, ci insegna che l’”exordium” deve essere ancora più potente di quanto non fosse quello che usava Cicerone (basti pensare all’ausilio delle immagini e dei video); online il nostro interlocutore con un click può scegliere tra noi e miliardi di altre pagine.
La “narratio”, poi, sul web deve essere essenziale e poco retorica o fumosa; infatti bisogna essere scrupolosi ad esporre i vantaggi per il potenziale lettore, anzichè dilungarci ( ricordiamoci che lo strumento di lettura in espansione è l’iphone con schermi contenuti.)
La “argomentatio”, invece, nel mondo digitale può essere rappresentata da: tabelle di numeri e caratteristiche tecniche, immagini, oppure link a pagine che testimoniano la qualità di ciò che vendiamo.
La “peroratio” nel nostro caso rappresenta l’invito a realizzare un’azione da parte di chi legge; per esempio chiedere ulteriori informazioni, richiedere un preventivo online, contattare un venditore, scaricare il catalogo, etc.

5W oppure 5C(Tutte e due!), per scrivere bene un post.

Incominciamo questo articolo chiarendo alcuni concetti:

Secondo Stearns, per quanto riguarda il contesto, sostiene che il web accorcia le distanze con altri mondi e ci propone approfondimenti interessanti, superando la frammentarietà delle notizie; per fare questo però occorre contestualizzare le informazioni.

Sentiamo sempre più spesso che la “conversazione” è una pedina fondamentale per far lievitare in termini di visite i nostri post.

Infatti “La Conversazione” è il valore aggiunto del web e conviene sempre enfatizzare questa funzione.

Attraverso la “conversazione” coinvolgiamo altre persone  valorizzando l’opinione di chi ci legge; in internet ciascuno di noi può esprimere il proprio pensiero con estrema facilità(senza, però, cadere nel banale e nel volgare).

Inoltre nel web è ricorrente il concetto di “Comunità” , ed attraverso internet è sempre più facile creare una comunità(non pensate?)

Essendo il web sempre in evoluzione e sensibile ai cambiamenti è sempre opportuno costruire e alimentare forme di “collaborazione” utili a valorizzare i ruoli di figure diverse che possono contribuire a trasformare il giornalismo digitale in uno strumento capace di assecondare l’innovazione della collettività.

A questo punto conto: Contesto,conversazione,comunità, collaborazione= 4C), Oopsme me manca una, adesso ricordo “Cura“.

La “Cura” delle notizie è essenziale per assicurare la credibilità nell’universo del web. Il web è una miniera di informazioni, ma è anche un calderone di “Bufale” ovvero di contenuti non accreditati. Chi vuole scrivere un post efficace, deve sempre ricordarsi questa parola “Cura”( mi raccomando! 😉 .

Riassumendo: per scrivere un post efficace non solo bisogna tener conto delle 5W:  (“Who?” (chi?), “What?” (cosa?), “When?” (quando?), “Where?” (dove?), “Why?” (perché?) ma anche delle 5C : “Contesto”, “Conversazione”, “Cura”, “Comunità”, “Collaborazione”.

Fonti: Josh Stearns, digital writer e studioso della comunicazione in rete, in un suo articolo del 2013 ha proposto di associare alle 5W le 5C

Grazie per essere arrivato fin qui, ti chiedo un ultimo piacere se ti è piaciuto questo artcolo, collabora con me condividendolo in Rete(retweet, FB …) (Grazie!)